Prezzi

La presenza di rumori di fondo, segnali spuri, fruscii, ronzii, distorsioni e quant'altro, dipende nella maggioranza dei casi dal tipo di cavo usato e dalla qualità della connessione. Questo vale particolarmente per le connessioni phono, pic-up, microfono, preamplificatore (MM e MC) ed in generale per i segnali deboli ma non va sottovalutata l'influenza che possono avere sui segnali di potenza. Se non si vuol rinunciare ad un'ottima riproduzione si devono usare anche cavi e connettori di alta qualità e studiati allo scopo. I cavi MDM sono studiati appositamente per ottenere i migliori risultati usando materiali d'ottima qualità come rame molto puro ed omogeneo (OFC, rame privo d'ossigeno), materiale isolante resistente agli agenti esterni e con bassissime perdite e schermature in fibra di carbonio.

C 078 C	C 1010	CW405	C 405	C 408
Connettori cinch L (sinistra) bianco R (destra) rosso o blu	Connettori cinch, con bloccaggio alle prese	Connettore ad angolo, cinch, dorato, plastificato, rosso e nero	Connettore a banana 4 mm, dorato, marcato in rosso o nero. C 405P come C 405 però plastificato	Connettore a banana, 4 mm, dorato, con rivestimento rosso o nero

Criteri da considerare nella costruzione dei cavi audio.

Costante dielettrica: il polietilene espanso (PE) possiede uno dei migliori valori di costante dielettrica, ciò significa che, elettricamente parlando, ha un alto potere isolante. Un materiale isolante si può definire opaco alla corrente elettrica. La costante dielettrica indica la “trasparenza” di detto materiale e pertanto più piccolo è il suo valore, maggiore sarà il potere isolante.
Isolazione: il mantello (guaina) che ricopre i singoli conduttori ed eventualmente il cavo, deve espletare diverse funzioni, tutte importanti: isolare elettricamente i conduttori tra loro e dall’esterno, proteggerli da ingiurie meccaniche, dall’umidità e dagli agenti corrosivi. Deve inoltre resistere a temperature molto basse (~-40°C) e molto alte (+120°C e più).
Induzione: nei cavi a due o più conduttori, l’induzione esterna è determinata dalla loro geometria e dalle loro proprietà magnetiche ed è indipendente dalla frequenza. Se i conduttori non contengono materiale ferromagnetico è indipendente anche dalla potenza elettrica. L’induzione interna crea flussi e campi magnetici inversi al flusso di corrente ed è reciproca tra i conduttori, tendendo così ad annullarsi. Aumentando la frequenza questo vantaggio tende a diminuire.
Capacità: dipende dalla geometria (distanza reciproca) dei conduttori e dalla costante dielettrica del materiale isolante. Capacità e induzione influenzano la risposta in frequenza. Con l’aumentare della capacità o della frequenza aumentano le perdite.
Fattore dielettrico di perdita: il suo valore dipende dalla qualità del materiale isolante. In generale gli isolanti sono più o meno “opachi” alla corrente a dipendenza della frequenza. A differenza della costante dielettrica, misurata in corrente continua, questo fattore viene rilevato in corrente alternata a diverse frequenze. Questo valore aumenta con l’aumentare della frequenza ed ha un’importanza relativamente bassa nelle frequenze audio.
Impedenza, onde riflesse e stazionarie: l’impedenza viene determinata con un calcolo che tiene conto della resistenza, capacità e induttanza del cavo. Le impedenze standard sono 50, 75 e 93 ohm per i cavi coassiali, 75, 95, 100, 120, 150 e 300 ohm per i cavi simmetrici. Ogni fonte d’informazione è costruita per avere un’impedenza d’uscita ben determinata. Solo se l’uscita, il cavo di trasmissione e l’entrata al ricevitore hanno la medesima impedenza si otterrà un trasferimento dell’informazione privo di difetti, in caso contrario si potranno avere riflessioni d’onda e onde stazionarie con distorsioni e perdite. L’onda riflessa ha un’importanza relativa a bassa frequenza. L’impedenza dei nostri apparecchi e dei nostri cavi ha un valore, generalmente, di 93 ohm.
Effetto pelle: con l’aumento della frequenza, la distribuzione del flusso di corrente nel conduttore si altera; diminuisce progressivamente la corrente che scorre all’interno e aumenta quella che passa nello strato superficiale. A frequenze abbastanza alte si può ritenere nulla la corrente che passa al centro del conduttore, questo significa che la sezione del conduttore perde importanza mentre diviene molto più importante la superficie, in particolar modo la sua estensione, il materiale di cui è composta o ricoperta e la sua omogeneità, anche perché più la frequenza è alta più fine diventa lo strato superficiale in cui fluisce la maggior parte della corrente. Per esempio, in un conduttore di rame, alla frequenza di 1 MHz ed alla profondità di 6,7 centesimi di millimetro, misuriamo già una corrente inferiore del 63% a quella che scorre in superficie.
Tutti i fattori qui sopra esposti possono essere fonte di disturbi e distorsioni ed è pertanto importante la qualità del materiale usato e la precisione nella costruzione dei cavi. Per una buona qualità l’uso di conduttori formati da molti fili, pertanto con grande superficie, e composti da rame particolarmente omogeneo (PCOCC, Ohno Continuous Casting), così come l’uso di materiale isolante d’alta qualità e connettori robusti, dorati o argentati, è determinante.
Si veda: i cavi per altoparlanti “Interconnect 1402 e ACE”.

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